Fai colazione: inizia bene la giornata
“Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero…”. Recita così un vecchio detto popolare, a sottolineare la straordinaria importanza che riveste la prima colazione del mattino per l’equilibrio della giornata alimentare. E la scienza lo conferma: iniziare la giornata con una buona colazione è fondamentale per mantenere la salute e la migliore forma fisica.
Recuperare dopo il digiuno notturno
Per quanto possa sembrare strano, la maggior parte dell’energia che consumiamo durante la nostra giornata non è quella spesa per fare movimento, ma quella utilizzata per mantenere in funzione i nostri organi vitali. Occorre energia per far battere il cuore, per la respirazione, per mantenere la temperatura corporea, per mantenere attivo l’intestino, il cervello… e va da sé, quindi, che anche quando dormiamo il nostro corpo consumi energia. Ecco allora che appena svegli, dopo il digiuno notturno, ci troviamo in riserva di carburante: dobbiamo reintegrare tutte le energie spese nella notte, per permettere al nostro corpo di affrontare la nuova giornata al massimo dell’efficienza.
Un vero e proprio mini pasto
Secondo le ultime “Linee guida per una sana alimentazione italiana” stese dal CREA, la colazione dovrebbe fornire circa il 20% dell’apporto calorico giornaliero, il che equivale a 300-400 kcal per una dieta normale tra le 1500 e le 2000 kcal giornaliere. Sembrano molte, ma in effetti è quanto serve all’organismo: non si contano gli studi che indicano come saltare la colazione o ridurla a un assaggio frettoloso e insufficiente, comporti inevitabilmente uno scadimento della performance nelle prime ore della giornata. Questo vale per i bambini, che evidenziano una minore capacità di concentrazione e accusano maggiormente la fatica fisica nella mattinata, ma è valido anche per gli adulti: sonnolenza, difficoltà a rimanere concentrati, riflessi rallentati, sono effetti legati all’insufficiente presenza di glucosio nel sangue, e possono rivelarsi particolarmente pericolosi soprattutto per chi si trova a dover guidare o gestire impianti e macchine.
Una buona colazione aiuta a… dimagrire
Peraltro, al di là degli effetti negativi che comporta nella mattinata, saltare la prima colazione non aiuta nemmeno a dimagrire. Anzi, è dimostrato che il primo pasto mattutino esercita un effetto positivo sui meccanismi che regolano la fame e la sazietà, aiutando a rispettare i giusti ritmi della giornata alimentare. Chi salta la prima colazione tende infatti ad arrivare con una fame eccessiva al pranzo, finendo per mangiare più del dovuto. Se poi ci si sforza, dopo aver fatto una colazione insufficiente, anche di limitare troppo il pranzo di mezzogiorno, si arriva a concentrare la maggior parte dell’assunzione calorica nella cena, proprio quando l’organismo ha meno bisogno di energia in vista del riposo notturno ed è più portato a trasformare l’eccesso calorico in grasso di deposito.
Buona anche salata
La classica colazione “continentale” a base di latte, cereali e frutta risponde bene alle esigenze dell’organismo, ma non è certo l’unica alternativa possibile. Anzi, come per gli altri pasti della giornata, variare la prima colazione aggiunge piacere al suo consumo, tanto più che le alternative anche salate non mancano di certo. Un toast col prosciutto cotto, accompagnato da una spremuta è già un’ottima soluzione, ma si può anche puntare su della ricotta accompagnata da pane e frutta, piuttosto che su una bella fetta di torta salata. L’importante è non dimenticarsi che, oltre a necessitare di carboidrati, proteine e una giusta quantità di grassi, l’organismo deve essere anche rifornito dei liquidi che ha perso durante la notte. Un semplice bicchiere d’acqua (il limone eventualmente ne influenza solo il gusto, ma non ne aumenta la salubrità), bevuto prima o durante la colazione costituisce davvero un’ottima abitudine.
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