Prenditi cura della salute dei capelli
Aver cura dei propri capelli non è solo un fatto estetico, ma anche di salute: la loro bellezza, infatti, è lo specchio di una situazione di benessere ed equilibrio interiore. E se la scelta di prodotti tricologici validi e adatti alle proprie esigenze sicuramente aiuta a migliorarne l’aspetto, è importante ricordare che il vero nutrimento della cute non arriva tanto dall’esterno quanto dall’interno dell’organismo, motivo per cui la giusta alimentazione è fondamentale….
Un qualcosa di vivo
A volte non ci pensiamo, ma i capelli sono qualcosa di vivo: crescono, invecchiano, cadono e si rigenerano. La parte vitale del capello è il bulbo, che è infossato nel cuoio capelluto a circa 4 millimetri di profondità ed è ricco di recettori e connessioni nervose che gli consentono di assorbire il nutrimento e i fattori di crescita. La parte che emerge dalla cute e che vediamo è invece il fusto del capello. È inerte e rivestito di cheratina, una proteina dura che ha funzione protettive e lo ricopre a strati. Possono bastare anche piccoli cambiamenti nell’ambiente o nelle nostre abitudini a influire sulla salute e la bellezza dei capelli. Per esempio, una dieta carente di specifici fattori può modificare la carica elettrica del fusto col risultato che le cellule esterne tendono a sollevarsi parzialmente, permettendo l’ingresso di sostanze dannose che lo indeboliscono.
Attenzione al sole!
Per quanto riguarda i fattori ambientali, è soprattutto in estate che i nostri capelli sono messi a dura prova, in particolare da un’esposizione eccessiva al sole. Lo vediamo bene: i raggi solari producono danni diretti sul fusto, che non solo tende a schiarirsi, ma diventa anche sfibrato, rendendo la chioma stopposa. A volte poi i raggi solari possono arrivare ad agire in profondità, a livello del bulbo, ed è questo uno dei motivi per cui, al ritorno dalle vacanze – complice anche lo stress della ripresa – spesso ci ritroviamo a constatare con preoccupazione una certa caduta dei capelli.
Un ritmo naturale
Di norma non è cosa preoccupante perché l’autunno è la fase dell’anno in cui tipicamente prevale la cosiddetta “fase telogen”, cioè quella della caduta dei capelli, alla quale segue poi una fase di nuova ricrescita detta “anagen”. È certo però che curare la salute dei capelli aiuta da un lato a renderli più resistenti agli stress, dall’altro a garantire una migliore e più pronta fase di ricrescita. L’alimentazione in questo gioca un ruolo fondamentale, anche se va chiarito che ci sono condizioni di origine ormonale, come l’alopecia androgenica (la classica ‘calvizie maschile’) nei confronti delle quali la dieta non è risolutiva e diventa indispensabile sottoporsi a una visita tricologica per capire come correre ai ripari in modo corretto.
Attenzione alle diete drastiche
In ogni caso, per mantenere in perfetta salute il cuoio cappelluto e la nostra chioma è necessario prima di tutto che l’alimentazione quotidiana garantisca una quota calorica sufficiente: le diete d’urto molto restrittive mettono sotto stress i capelli così che, anche da questo punto di vista, l’ideale per chi deve dimagrire è procedere con determinazione ma gradualmente, evitando di scendere sotto le 1200-1300 kcal al giorno.
I cibi amici dei capelli
Nel menù quotidiano, poi, non dovrebbero mai mancare gli alimenti che la scienza ha individuato come veri e propri ricostituenti della cute. La frutta di bosco e in generale la frutta blu-viola (uva, susine…) merita senza dubbio un’attenzione particolare, perché grazie agli antociani che contiene, migliora l’elasticità dei capillari e favorisce la vascolarizzazione del cuoio capelluto, condizione che facilita l’afflusso e l’assorbimento di fattori di crescita da parte del bulbo.
L’alimentazione poi influenza la produzione di sebo che, se eccessiva, rende i capelli grassi e pesanti, favorisce la produzione di forfora e soffoca il bulbo. Gli acidi grassi omega 3, contenuti soprattutto nel pesce, riequilibrano l’attività delle ghiandole sebacee e favoriscono un corretto scambio tra le cellule della cute e l’esterno. I pesci più consigliati sono quelli “grassi” come salmone, tonno, pesce azzurro.
Tra i cereali, vanno preferiti il miglio e l’orzo, ricchi di calcio e silicio (elementi presenti nel fusto del capello), e un posto speciale in tavola va infine riservato anche alle uova, il cui tuorlo contiene fosfolipidi e aminoacidi solforati, indispensabili anch’essi alla salute dei capelli.
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